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IL CAMPER TUTTO L´ANNO

Sicuramente ce ne siamo accorti tutti: sono arrivate le fredde giornate invernali.

In questi giorni, molti proprietari conservano i loro camper in un capannone per l'inverno. 

I nostri Top-Fans Stefania e Giuseppe hanno pensato a come se la passano i tanti camper e hanno scritto una piccola storia. Poiché per molti proprietari il camper è considerato come un membro della famiglia, questa storia è scritta anche dal punto di vista del camper. Ma leggete voi stessi!
 

I nostri amati camper si ritrovano nel rimessaggio e iniziano a parlare dell'estate che si è conclusa....

"La mia famiglia mi ha portato al mare e sono rimasto per tre settimane", inizia a raccontare un campeggiatore.

Un altro campeggiatore racconta: "Mi hanno portato in gita sulle montagne del Trentino. Lì abbiamo visto posti bellissimi e il tempo era piacevolmente fresco".

"Lo, invece, non riuscivo a muovermi. Eravamo in attesa di un bambino in famiglia. Ma non vedo l'ora di andare in vacanza con la mia bambina l'estate prossima", condivide una voce da una fila più indietro.

" Hmm... “ dice un altro camper, “adesso inizia l'inverno e tanti di noi rimarranno qui per parecchio tempo. Ci verranno a trovare ogni tanto, ma di uscite ..non se ne parla. La mia famiglia, come tante altre, ha timore di soffrire il freddo, di bagnarsi con la pioggia, e quindi rimane a casa...uffa."

"A me addirittura mi impacchettano", dice un altro camper, "non vengono neanche a trovarmi ogni tanto..e poi si arrabbiano se a me non va di muovermi quando decidono loro..Io lo faccio apposta a non mettermi in moto".

Un camper stava lì, in silenzio e di nascosto, ad ascoltare. Tutti lo vedevano entrare e uscire da casa sua per tutto l'anno. Gli altri lo chiamavano Herr Grau.

Un giovane e inesperto campeggiatore appena arrivato chiese a questo campeggiatore con curiosità: "Dove sei stato? E cosa stai facendo ora?
Un sorriso appare sul volto dei campeggiatori che stavano lì a parlare perché conoscevano già la risposta.

"lo sono fortunato. La mia famiglia si muove sempre. Questa estate ho viaggiato per tanti e tanti chilometri ed ho potuto vedere posti bellissimi. Anche in inverno la mia famiglia non si fa problemi. Un maglione, una giacca pesante e via... si parte! Sanno che con me sono a casa e possono stare al caldo. Quando arriva la sera e magari piove o nevica, li vedo sbirciare fuori dalle finestre tutti contenti perché sono al caldo nella loro tana, dove si gustano anche l'ambiente confortevole e bello che gli posso offrire: sono felici come due bambini.”

“Sapete”, continua il a raccontare il camper sornione “non so voi, ma io sono orgoglioso di essere un camper: sono contento di rendere felice la mia famiglia. Quando attraversiamo i paesini, o le città, capita che la gente ci guardi e nei loro occhi si legge la domanda: come fanno a stare in spazi così piccoli, così disagiati, con questo freddo.. beh...dico loro: non sapete cosa vi perdete!”

 

“La mia famiglia adora viaggiare in ogni stagione ed io sono il loro punto di riferimento sulle strade. Non potevo trovare migliore sistemazione. Non mi lasciano qui al rimessaggio solo ed al freddo. Sono consapevoli che sono nato per viaggiare, per muovermi e che anche a me piace stare al caldo in inverno..ma insieme a loro."

 

Nel capannone si discute animatamente. Molte voci, ma un pensiero comune. Era vero. Il camper che entrava e usciva continuamente dal capannone, a volte appesantito, a volte stanco, era fortunato. Il camper è nato per viaggiare e lui viaggiava.

Stefania: "E questo è il nostro Herr Grau".

Stefania, Giuseppe e Herr Grau